Iosif Vissarionovic Dzugasvili
Stalin
Mao e i giudizi su Stalin
[...] Invece di trattare Stalin come un compagno, l’ hanno trattato come un nemico.
Invece di adottare il metodo della critica e dell’ autocritica, di fare il bilancio delle
esperienze, di trarne delle lezioni utili, hanno incolpato Stalin di errori inventati
a bella posta. Invece di ragionare, basandosi sui fatti, si sono scagliati contro la
persona di Stalin usando un linguaggio insidioso e demagogico.
Kruscev ha coperto Stalin di ingiurie, dicendo che Stalin fu un " assassino ", " un
criminale ", " un bandito ", " un despota tipo Ivan il Terribile " ; " il piú grande dittatore
della storia russa ", " un imbecille ", " un idiota ", " un giocatore " ... noi abbiamo
veramente paura di insozzare la carta e la penna con cui scriviamo essendo
obbligati a enumerare degli epiteti cosí grossolani, volgari e infamanti.
Kruscev ha ingiuriato Stalin dicendo che fu il " piú grande dittatore della storia
russa ". Ció non equivale a dire che il popolo sovietico ha vissuto per trent’ anni
non in un sistema socialista ma sotto la " tirannia " del piú grande dittatore della
storia russa?
Mai il grande popolo sovietico e i popoli rivoluzionari di tutto il
mondo potranno approvare una simile calunnia! Kruscev ha ingiuriato Stalin
definendolo " un despota tipo Ivan il Terribile ". Ció non equivale forse a dire che
l’esperienza offerta in trent’anni dal grande PCUS e dal grande popolo sovietico
ai popoli di tutto il mondo non é quella della dittatura del proletariato ma quella
di un " despota " feudale?
Mai il grande popolo sovietico e i popoli rivoluzionari
di tutto il mondo potranno approvare una simile calunnia!
Kruscev ha ingiuriato Stalin chiamandolo " bandito ". Ció non equivale a dire che
per un lungo periodo il primo paese socialista del mondo é stato guidato da un
" bandito "? Mai il grande popolo sovietico e i popoli rivoluzionari di tutto il mondo
potranno approvare una simile calunnia!
Kruscev ha ingiuriato Stalin trattandolo da " imbecille ". Ció non equivale forse
a dire che il PCUS, che ha condotto un’eroica lotta rivoluzionaria per molte decine
di anni, ha avuto un " imbecille " per capo? Mai i comunisti sovietici e i marxistileninisti
di tutto il mondo potranno approvare una simile calunnia!
Kruscev ha ingiuriato Stalin dicendo che era un " idiota ". Ció non equivale forse
a dire che la grande Armata rossa, uscita vittoriosa dalla guerra antifascista, aveva un
" idiota " come comandante supremo? Mai i valorosi ufficiali e soldati dell’Armata rossa
e i combattenti antifascisti del mondo potranno approvare una simile calunnia!
Kruscev ha ingiuriato Stalin considerandolo come un " assassino ". Ció non
equivale a dire che per parecchi decenni il movimento comunista internazionale
ha avuto un " assassino " come " educatore "? Mai i comunisti di tutto il mondo,
compresi quelli dell’Unione Sovietica, potranno approvare una simile calunnia!
Kruscev ha ingiuriato Stalin affermando che era un " giocatore ". Ció non
equivale forse a dire che i popoli rivoluzionari in lotta contro l’imperialismo e la
reazione, hanno assunto come portavessillo un " giocatore "? Mai i popoli
rivoluzionari di tutto il mondo, compreso il popolo sovietico, potranno approvare
una simile calunnia!
Le ingiurie lanciate da Kruscev contro Stalin sono i peggiori insulti che si
possano rivolgere al grande popolo sovietico, al PCUS, all’esercito sovietico, sono
i piú grandi insulti che si possano rivolgere alla dittatura del proletariato, al sistema
socialista, al movimento comunista internazionale, ai popoli rivoluzionari del
mondo e al marxismo-leninismo.
In che posizione si mette Kruscev quando gonfia il petto, martella di pugni la
tavola e grida a piena gola insulti contro Stalin? Lui che al tempo di Stalin
partecipava alla direzione del partito e dello Stato, si mette nella posizione di
complice di un " assassino " e di un " bandito "? O in quella di " imbecille " e " idiota "?
Che differenza c’ é tra le ingiurie rivolte da Kruscev a Stalin e le ingiurie vomitate
contro quest’ultimo dagli imperialisti, dai reazionari e dai rinnegati del comunismo? [...]
