☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Lotte operaie e proletarie

FRONTE DI LOTTA


Le lotte e le mobilitazioni operaie, in particolare nel settore della logistica, hanno rappresentato negli ultimi anni, un chiaro segnale di controtendenza rispetto al complessivo arretramento della classe operaia nel nostro Paese.
Lotte puntualmente colpite dagli attacchi portati direttamente dalla classe padronale, attraverso anche l' utilizzo dello squadrismo. Teatro di questo scontro è il tentativo incessante da parte della borghesia di imporre una politica di lacrime e sangue per aumentare la massa dei profitti con un maggior sfruttamento della forza lavoro, a fronte di una crisi di accumulazione capitalista dalle dimensioni mondiali. Una crisi che, ben al di là della propaganda mediatica che cerca di rassicurare le masse circa una sua fine ormai prossima, tende invece ad approfondirsi, non avendo altra strada da percorrere, se non quella di intensificare lo sfruttamento della classe operaia, aumentando la povertà e la miseria complessiva delle masse, cancellando i diritti sociali e politici, acquisiti dal proletariato, grazie a decenni di lotte e mobilitazioni degli anni passati.
Insomma, ci troviamo di fronte ad un attacco aspro, finalizzato a favorire la ricerca spasmodica di investimenti e nuove soluzioni per rispondere ad una concorrenza tra Paesi imperialisti che assume in certe aree uno scontro anche militare. Abbiamo notizie quotidiane di condizioni lavorative da caserma come nel settore della logistica, addetti alle linee di produzione o supermercati, dove i carichi di lavoro sono a dir poco asfissianti, non si smette mai di lavorare, non esistono tempi morti, pause ridotte e limitazioni degli scioperi.
La paura di finire in cassa integrazione o essere licenziati porta i lavoratori a non denunciare gli infortuni, subendo qualsiasi ricatto.
A un' offensiva di tale portata è necessario, da subito, promuovere un fronte di lotta che, a partire dall' unificazione delle lotte operaie e sociali, sappia porsi come punto di riferimento complessivo per l' insieme degli sfruttati e delle masse proletarie colpite dalla crisi, in una prospettiva di superamento della società capitalista, in una visione internazionale e internazionalista!







Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.