☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



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CONTRO L' IMPERIALISMO E IL SIONISMO, CON LA RESISTENZA PALESTINESE!


Nonostante la feroce macchina da guerra dei nazi-sionisti d' Israele, il popolo palestinese continua a resistere e a lottare eroicamente per la Sua liberazione. Radere al suolo Gaza e mettere definitivamente a tacere la resistenza palestinese, costituisce per Israele e per il grande protettore USA, i suoi alleati occidentali e le multinazionali statunitensi ed europee un tassello cruciale per raggiungere i loro obiettivi in piano imperialista.
Quindi nessun vero aiuto potrà, arrivare a Gaza dal governo italiano e dagli altri Paesi Europei, sostenitori da sempre insieme agli Usa del ruolo di gendarme svolto da Israele nell' area mediorientale.
In Italia ed in Europa un vero aiuto a Gaza e alla sua lotta può venire soltanto dalla massa degli sfruttati, dal mondo del lavoro salariato. È anche per questo che il nostro governo, i nostri politici Tutti, e suoi compari occidentali lavorano quotidianamente per innalzare e rafforzare un muro di diffidenza razzista che divida i proletari " di casa nostra " da quelli palestinesi e mediorientali. Lo fanno lasciando intendere che lo schiacciamento della resistenza palestinese sarebbe anche nell' interesse dei lavoratori italiani ed europei, per le ricadute positive che la sottomissione della sterminata forza lavoro mediorientale e asiatica e l' accaparramento a costo zero delle materie prime avrebbe per le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori europei.
È indispensabile fare breccia in questo muro. Vanno sviluppate iniziative tenaci tra e verso lavoratori che non hanno nessuna intenzione di farsi schiacciare , denunciando il tentativo dei loro governi di predisporrere scontri fraticidi tra le masse lavoratrici.

Per questo SIAMO AL FIANCO DEI POPOLI CHE LOTTANO!



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Elenco Articoli
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Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.