☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Prima Pagina

LA CLASSE OPERAIA NON SI ARRESTA


Totale solidarietà ai lavoratori SiCobas in lotta per i propri diritti, caricati a Prato e perquisiti e fermati a Piacenza. Quanto accaduto rappresenta un attacco a tutto il movimento sindacale e dei lavoratori.
L'attacco subìto dai lavoratori dei SiCobas è un segnale per tutti e può essere replicato contro, in ogni occasione di lotta.
Far finta di non vedere come viene usata la repressione sociale contro i lavoratori in lotta è scellerato, tanto più che, quanto accade e anche la conseguenza portata dei Decreti Salvini che la politica borghese non ha mai abolito!
In questo periodo di pandemia, assistiamo al crescere del malessere, indotto da questa crisi e dall'aumento dello sfruttamento, ma è anche un momento opportuno che può trasformare la rabbia in azioni incisive. Però è necessario, fin da subito, promuovere un fronte di lotta, che a partire dall'unificazione delle lotte operaie e sociali, sappia porsi come punto di riferimento complessivo per l'insieme degli sfruttati e delle masse proletarie colpite quotidianamente dalla repressione, in una prospettiva di superamento della società capitalista.
Solidarietà di classe con chi lotta, perché davanti a una offensiva di tale portata è legittimo rafforzare la resistenza per rendere meno efficace il controllo padronale.
Sviluppiamo le condizioni per una nuova lotta rivoluzionaria!

Redazione Aurora Proletaria



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Elenco Articoli
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Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.