☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



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Le epidemie del capitalismo


11 marzo 2020
L'epidemia da Corona virus ha conseguenze sul piano sociale , economico e politico.
Insieme all'aumento di contagi , cresce la febbre da crisi economica.



La frenata del sistema manifatturiero cinese ha interrotto la catena di fornitura a livello mondiale mettendo allo scoperto la fragilità del modello “giusto in tempo”.
Contemporaneamente al virus Corona si è diffuso il virus del panico finanziario.
Le perdite miliardarie nelle borse dei mercati atlantici hanno fatto scattare interventi pagliativi da parte di governi e banche centrali.In una situazione di blocco di domanda e offerta, i mezzi dei capitalisti sono inadeguati per frenare l'epidemia finanziaria , quanto quelli per arginare l'epidemia virale.l'imperialismo capitalista non ha vaccini.
La bolla azionaria già da tempo era in procinto di esplodere, il virus ha solo bucato questa bolla. Ha accelerato una crisi gia' matura.
Si tratta della ciclica epidemia da sovraproduzione di capitale , che si trasformerà in epidemia sociale con licenziamenti di massa , riduzioni salariali, nuovi tagli alle spese sociali.
Come scrivevano Marx ed Engels nel Manifesto del Partito Comunista : “La società si trova improvvisamente ricacciata in uno stato di momentanea barbarie: una carestia, una guerra generale di sterminio sembrano avere tolto tutti i mezzi di sussistenza; l'industria , il commercio sembrano annientati, e perchè? Perchè la società possiede troppa civiltà, troppi mezzi di sussistenza, troppa industria, troppo commercio.”
Si pone sempre con piu' chiarezza l'alternativa :abolizione dei rapporti borghesi di proprietà e costruzione del socialismo oppure la rovina.
Il fatto che emerge chiaramente : fra la tutela della salute e del lavoro da un lato, e del profitto dall'altro , la borghesia ha scelto secondo la sua natura predatoria e criminale.
Questa classe famelica e cialtrona, non puo' guarire nessuna delle piaghe che genera il suo sistema di sfruttamento.
In questa situazione va rafforzata l'azione per la difesa degli interessi e dei diritti di classe,della nostra salute.
I proletari devono prendere coscienza che occorre lottare per la conquista di tutto il potere politico per soddisfare le necessità materiali, di salute e culturali.
Occorre rendersi conto che non si tratta di rappezzare l'attuale modo di produzione.
E' l'intero modo di produzione capitalistico che deve essere eliminato.
Il solo sacrificio necessario è seppellire il capitalismo con tutte le sue piaghe.

Redazione Aurora Proletaria





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Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




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Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.