☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Prima Pagina

È ora di cambiare


Riceviamo e volentieri publichiamo


La nuova macelleria sociale che viene varata contro il lavoro,i giovani,le donne,i precari e tutta la classe operaia porta il timbro di confindustria e banche. Per quale ragione si alza l'età pensionabile,si colpiscono le pensioni da fame,e si da un nuovo colpo ai servizi sociali? Per travasare nuove risorse ai capitalisti e ai banchieri che ottengono tutto ciò che chiedono; dagli sgravi fiscali alla garanzia statale per i prestiti bancari,mentre i grandi evasori escono illesi.
Quindi come si sa il grande capitale industriale e finanziario aiutato dai governi dei padroni con la complicità delle burocrazie sindacali,scaricano sulle spalle dei lavoratori i costi della crisi economica.
Nel nostro Paese sembra non esserci consapevolezza del problema,le organizzazioni sindacali sono in difficoltà,divise,più attente alle beghe parlamentari, che alle reali condizioni dei salariati,il calo di fiducia che si registra nei confronti dei sindacati è prodotto dalla delusione profonda dei lavoratori per non aver combattuto con tenacia e determinazione su temi come le pensioni l 'articolo 18 il jobs act e rinnovi contrattuali disastrosi.
Oggi troviamo operai pieni di rabbia per un sistema che li ha rovinati, a questo punto solo loro possono dare vita ad una ribellione di massa che faccia tremare tutti,non servono le processioni.
La CGIL , dopo la rottura con il governo sulle pensioni,avrebbe dovuto chiamare direttamente gli operai ,i più colpiti, e farli agire nei luoghi di lavoro non al sabato senza scioperi.

È il momento di agire!

È il momento di difendere ciò che è nostro! Perché per noi i conti non tornano mai.

Un operaio metalmeccanico



Link Utili

Elenco Articoli
della prima pagina






Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.