☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



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APPELLO A SOLIDARIETA' CON GLI INTERNAZIONALISTI PROCESSATI A MADRID


Aprile 20, 2017

Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Redazione Aurora Proletaria


Gennaio 2016, lo Stato spagnolo arresta 9 compagn* che ritornavano dal Rojava dove avevano contribuito alla lotta in corso per la liberazione dalla barbarie fascista e reazionaria e dalla guerra alimentata dagli imperialismi. Avevano risposto all'appello della Brigata Internazionale di Liberazione (IFB) delle Unità di Protezione Popolare (YPG) e delle Unità di Protezione Femminili (YPJ). Essi, quindi, si sono coraggiosamente impegnati sul fronte della guerra sostenuta non solo dal popolo kurdo, ma da tutti i popoli della regione mediorientale, per gli stessi obiettivi di liberazione e di rivoluzione sociale.

Chiunque puo' oggi apprezzare l'importanza e il valore di questa lotta.

- Perchè, in Rojava, gran parte delle popolazioni sono riuscite a svincolarsi dall'oppressione sia dei regimi esistenti, sia delle forze fasciste religiose e sono riuscite, creando la loro propria forza ed autogoverno popolare, a imporre una prospettiva di liberazione e indipendenza contro le secolari invasioni e intromissioni degli imperialisti (padrini e manovratori di tutte quelle forze reazionarie).

- Perchè in un mondo sempre piu' sconvolto dalle aberrazioni prodotte dal capitalismo, comprese le malsane pulsioni fascistizzanti e autolesioniste di alcuni settori di massa, esperienze come quelle del Rojava ( e piu' ampiamente la resistenza di tutte le forze popolari progressiste nell'area mediorientale) sono un faro di luce, una tendenza controcorrente e rivoluzionaria.

La concreta risposta di molt* militanti, accorsi a sostenere materialmente l'IFB, YPG e YPJ, ha rafforzato la dimensione ed il valore internazionalista di questo fronte di lotta. Nel caso de* compagn* spagnol* in questione risalta ancor piu' il riferimento storico alle grandi Brigate Internazionali del 1936/'39.

Oggi quest* compagn* sono sotto processo, con pesanti imputazioni e rischiano lunghe condanne detentive. La mobilitazione in loro sostegno fa parte della lotta internazionale contro il fascismo e i suoi protettori imperialisti ( UE e USA per quanto ci riguarda).

Il processo é cominciato da poco. Alcun* solidali di Spagna sono disponibili a venire in Italia per partecipare a meeting ed iniziative di solidarietà, per raccontare e spiegare, per organizzare anche eventuali delegazioni di sostegno in tribunale.

Rivolgiamo quindi il loro appello agli organismi di lotta, alle organizzazioni proletarie e ai centri sociali occupati e o autorganizzati, per organizzare incontri di informazione e dibattito.

Per contatti
proltosri@libero.it tel. 3476558445.

Proletari Torinesi per il Soccorso Rosso Internazionale
aprile 2017



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Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




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Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.