☭    "Non è difficile essere rivoluzionari quando la rivoluzione è già scoppiata e divampa... È cosa molto più difficile - e molto più preziosa - sapere essere rivoluzionari quando non esistono ancora le condizioni per una lotta diretta, aperta, effettivamente di massa, effettivamente rivoluzionaria; saper propugnare gli interessi della rivoluzione (con la propaganda, con l'agitazione, con l'organizzazione) nelle istituzioni non rivoluzionare, sovente addirittura reazionarie, in un ambiente non rivoluzionario, fra una massa incapace di comprendere subito la necessità del metodo rivoluzionario di azione"     ☭    



Cenni Storici

Trauma cecoslovacco – Agosto 1968


fonte : Aurirasito 22 agosto 2018
Traduzione di Alessandro Lattanzio


Petr Michalu
Ancora nutrito, sostenuto e gonfiato consapevolmente dall’occidente e dagli Stati Uniti, con lo scopo di mantenere e approfondire discordia e odio tra i popoli slavi.
Esperienza di vita del cecoslovacco Peter Michal, che preferì andare in esilio nella Federazione Russa piuttosto che vivere nell’Unione Europea e nella Repubblica Ceca delle menzogne, falsità, ipocrisia e riscrittura della storia, diffondendo l’odio per tutto ciò che è russo. La situazione dopo il colpo di Stato di novembre è da tempo riconosciuta da sempre più rappresentanti dei popoli ceco e slovacco. Sfortunatamente, le persone hanno paura di parlare ed esprimere questo punto di vista perché vi sono filostatunitensi ed europeisti fanatici, russofobi e altri nemici della Russia che minacciano, insultano e aggrediscono fisicamente, creando problemi sul lavoro e nella vita quotidiana; la gente ha paura per sé e dei propri cari. Ma devo ammettere che questo sta gradualmente cambiando, e le persone non temono più di schierarsi apertamente con la Russia e il Presidente Putin e di esprimerne simpatia ed amicizia. Il cinquantesimo anniversario di quel fatidico giorno si avvicina, il 21 agosto 1968… Il trauma cecoslovacco è artificialmente mantenuto, assolutamente coscientemente, deliberatamente e abbondantemente incoraggiato dalla propaganda occidentale e statunitense, così come dai traditori e mercenari cechi e slovacchi! La propaganda, così come i traditori cechi e slovacchi, ovviamente ogni anno si vantano manifestamente del tradimento che l’occidente commise contro i nostri Paesi, ad esempio a Monaco di Baviera nel 1938; inoltre, non si vantano di quella sola, reale e vera OCCUPAZIONE, l’occupazione tedesca, quando furono uccisi cechi e slovacchi minacciando di annientamento completo quei popoli, quando più di 365000 cittadini cecoslovacchi furono uccisi dai tedeschi!!
Già sono passati incredibilmente 29 lunghi e assolutamente falsi anni (dal colpo di Stato del novembre 1989), e siamo deliberatamente, ideologicamente e completamente soggiogati dalla propaganda filo-statunitense, filo-occidentale e dei suoi collaborazionisti cechi, dei pervertiti, invertiti di merda… e burattini filo-occidentali sono negli uffici dei sindaci, del parlamento e del senato della colonia ceca, dove viene instillato consapevolmente l’idea che i russi ci invasero nell’agosto 1968 o che fummo liberati nel 1945 dagli statunitensi. Quindi, nel caso dell’agosto 1968, durante l'”occupazione” russa (sovietica) della Cecoslovacchia, furono uccisi nell’intero territorio cecoslovacco circa 100, forse 115, o addirittura 116 cittadini cecoslovacchi! Certamente questo non è avvenuto a seguito di una lotta brutale e della coraggiosa difesa del Paese con le armi in pugno contro le truppe del Patto di Varsavia, ma nella maggior parte dei casi si trattò di incidenti, tragici incidenti, e di morti involontarie, spesso vanamente ed intenzionalmente provocate. Molti cittadini della Cecoslovacchia tragicamente uccisi erano provocatori! (Piaccia o no, ma è così!) Mai (assolutamente MAI!!), un soldato sovietico/russo (o qualsiasi altro soldato del Patto di Varsavia) prese il fucile sparando a residenti indifesi, come ad esempio accadde il 10 giugno 1942 nella fattoria Gorak di Lidice, quando dei tedeschi armati fino ai denti aprirono il fuoco uccidendo tutti gli uomini, proprio così! Poi camminarono tranquillamente tra i cadaveri e ad ognuno di loro spararono alla testa, per sicurezza. Successivamente fecero le foto, divertendosi e ubriacandosi. Così, in poche ore, i fascisti tedeschi sterminarono un villaggio. Nel giro di poche ore, i fascisti uccisero in un solo villaggio più persone che i russi e l’intero Patto di Varsavia in tutto il periodo della presunta occupazione della Cecoslovacchia!!! Naturalmente, i fan di Havel, esigua folla derisoria da caffè e altra feccia filo-statunitense e filo-occidentale (come il sedicente artista esotico Cerny) vi mostreranno i muri scheggiati al Museo Nazionale di Piazza Venceslao, e forse in altri luoghi. Quindi cosa? Per spaventare e far aleggiare la paura sulle teste delle persone e renderle folli?
Nel nostro territorio cecoslovacco ci fu una sola vera e propria OCCUPAZIONE. quella attuata dai nostri vicini, i recenti “alleati” tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, quando eravamo prima minacciati e poi anche sottoposti a terrore, omicidi, violenza, intimidazioni, minacce, molestie contro la popolazione, sabotaggi, attacchi e rapimenti; ci derubarono buona parte del nostro territorio (Sudeti), e poi il 15 marzo 1939 il resto di del territorio cecoslovacco oramai circondato!! I tedeschi con la loro tipica coerenza commisero crimini e terrorismo brutale con l’obiettivo di eliminare completamente il popolo ceco e slovacco, deportarlo ad est, distruggerlo o “rieducarlo” (ma solo alcuni “adatti”!) Tra le altre atrocità e il terrore commessi dai tedeschi contro la nostra popolazione, bruciarono e demolito Lidice, Lezhaki, Jaworzycko e dozzine di altri insediamenti. Gli abitanti indifesi e inermi di questi villaggi furono uccisi o deportati nei campi di concentramento per la successiva morte! Compresi donne e bambini! I tedeschi uccisero, giustiziarono e torturarono nei campi di concentramento più di 365000 abitanti della Cecoslovacchia!!! (E non dobbiamo dimenticare i crimini commessi dai tedeschi contro i bambini indifesi di Lidice, quando anche molto piccoli, tra i due e i quindici anni, furono torturati, uccisi, soffocati in un camion preparato appositamente, progettato come camera a gas dove i bambini furono soffocati dai gas di scarico!!!)
Immaginate noi, cechi, abbiamo perdonato tali crimini animali, terrore, omicidi del popolo ceco e slovacco!!! (MA È POSSIBILE DIMENTICARLO?!) In modo completamente cinico, ipocrita, falso, insincero, a comando ora ne siamo amici, fraternizziamo e ci abbracciamo nel nostro comune disgustoso nido di serpenti velenosi!! (Certo, parlo per me stesso, lo confermo e lo farò valere fino alla morte, NO! NON HO MAI DIMENTICATO E NON LO DIMENTICHERO’ MAI!!!)
I russi sono i nostri più grandi e veri amici da sempre, slavi, sostenitori e difensori. Perché ci portarono pace e libertà nel maggio 1945 salvando la nazione ceca e slovacca dal genocidio, non solo pianificata, ma anche attuata dai tedeschi; per il fatto che non esitarono a sacrificare le loro vite per le nostre, per il fatto che più di 144000 di loro caddero per la libertà della Cecoslovacchia, li malediciamo e diffamiamo?! Perché i russi ricordano ancora quell’agosto 1968?!! Alla fine, ad agosto, vedi sopra, ci furono massimo 116 vittime (e in effetti furono solo tragici incidenti e provocazioni)!!! Anche per un pazzo completo, quando si confronta coi numeri, tutto diventa assolutamente chiaro! I tedeschi torturarono, uccisero, giustiziarono 365000 cittadini cecoslovacchi durante l’autentica occupazione tedesca, contro 116 (centosedici) cittadini cecoslovacchi tragicamente uccisi durante la presunta occupazione sovietica!!! E coi tedeschi, nostri assassini, dovremmo essere amici, e dovremmo odiare i russi?
I cechi sono così arretrati?! Bastardi ingrati, indegni, che non sanno cos’è la gratitudine, il rispetto per i salvatore e la fede in loro; un’amicizia antica, e rafforzata, cementata dal sangue?! Se è così, allora sia! Che vergogna quindi essere un ceco! Mi vergogno per quei mostri che deliberatamente dubitano, distorcono, dimenticano o non vogliono ricordare i fatti storici! In ricordo dei martiri, circa 365000 persone che morirono, in memoria dei tormenti dei figli di Lidice, in memoria degli eroi morti che combatterono per la nostra libertà, non si può essere chiamati persone dalle persone! Ma non basta solo vergognarsi e maledire questi mostruosi cinici e falsificatori della storia! Contro di essi è necessario lottare instancabilmente e ostinatamente con tutti i mezzi, fino alla fine! Non dargli spazio, schiacciarli subito all’inizio, sul nascere, non appena vorrebbero spargere la loro saliva velenosa e mettere in dubbio e falsificare la nostra storia!!! Dargli una scelta democratica con una loro libera decisione, andarsene volontariamente nei loro famosi Paesi occidentali, nel loro glorioso mondo occidentale (Francia islamica, Gran Bretagna nera, Germania turca, o persino i terroristi fascisti USA con la loro fedele alleata Arabia Saudita), o farli lavorare in miniere, mulini, cave di pietra o di sabbia, in cementifici e simili, istituzioni educative adeguate per loro!
Mi vergogno persino dell’ufficio del sindaco di Liberec, l’ufficio del sindaco, dove ho vissuto per più di 10 anni, andai a lavorare e studiai. Liberec è una città fascista! Liberec espone in modo spettacolarmente imbarazzante e ricorda esagerando goffamente i giorni d’agosto con un rottame sul muro dell’ufficio del sindaco di Liberec, che rappresenterebbe un carro armato sovietico, con alcuni nomi di morti tragicamente ed orribilmente nelle provocazioni di Liberec nell’agosto 1968. Ancora una volta chiedo di confrontare le cifre: durante l’occupazione tedesca, i tedeschi torturarono e uccisero più di 365000 cittadini cecoslovacchi, gli statunitensi uccisero 2200 cittadini cecoslovacchi durante la “liberazione” della Cecoslovacchia (gli stessi statunitensi persero solo 116 soldati in Cecoslovacchia e solo uno vi fu sepolto!!!) Durante l’agosto e la successiva presunta occupazione russa, solo circa 116 cittadini cecoslovacchi furono uccisi (incidenti e tragiche fatalità), niente in confronto a ciò che abbiamo continuamente e consapevolmente voluto dimenticare dei tedeschi!!! I tedeschi e gli statunitensi ora li dobbiamo abbracciare ipocritamente e falsamente, e i nostri fedeli fratelli e alleati slavi russi infangarli e odiarli!
Se si segue da vicino la situazione nel campo della politica estera e interna negli ultimi decenni (e non si è un idiota completo od ignorante consapevole, e si è almeno politicamente e socialmente perspicaci), allora tutto dovrebbe assolutamente chiaro ed ammettere, riconoscere con forza che il 21 agosto 1968, fu sconfitto l’occidente, sempre ostile e guidato dai criminali sicuri di sé, arroganti, assetati di dominio mondiale degli Stati Uniti. Ora diremmo che fu “Cecoslovacca” o se volete un tentativo d’istigare nell’ex-Cecoslovacchia una di quelle rivoluzioni che solo poeticamente si chiamano colorate negli ultimi decenni. Fu come con quelle rivoluzioni deliberatamente provocate (Ucraina), o le cosiddette rivoluzioni della “Primavera araba” (Libia, Egitto, Tunisia, Marocco, Siria…), in realtà eterodirette e innescate, come abbiamo visto molto bene! Fu un bene, per noi poi (dal 1968) che le truppe sovietiche arrivarono coi loro carri armati!!! Altrimenti, saremmo stati 21 anni prima la Repubblica Ceca di oggi, Stato vittima e colonia dell’occidente (Germania, Unione europea fascista e statunitensi criminali terroristi); in profondo stato di shock e sulla via dell’estinzione e dell’autodistruzione! E potete immaginare quante poi, in quel ’68, vittime ci sarebbero state tra i cittadini cecoslovacchi se il Patto di Varsavia non fosse intervenuto?! Si guardi l’Ucraina!
Ripeto e ripeto sempre che sono grato agli eserciti del Patto di Varsavia e all’esercito sovietico per aver avuto da quel momento, dal 1968, un’infanzia felice, ai miei genitori garantito un lavoro, che tutti avessero accesso a una assistenza medica gratuita di qualità; di essere stati assolutamente autosufficienti nella produzione di prodotti alimentari di qualità; dei treni ed autobus che andavano regolarmente in ogni villaggio; Potei finire la scuola elementare, la scuola secondaria e laurearmi all’università tra le migliori del mondo ed avere una protezione sociale completa. Scuole, ospedali, centrali elettriche, dighe, appartamenti, strade furono costruiti, durante la campagna “Z” furono creati villaggi, le cooperative prosperavano, tutti avevano non solo il diritto a lavorare, ma anche un lavoro reale, diritto alla pensione, e sistemi di istruzione e formazione di altissima qualità che il mondo intero ci invidiava. C’era pace, tranquillità, ordine, sicurezza sociale, era un bene!!! Un grande bene!!
Questo va chiarito alla stragrande maggioranza delle persone intelligenti e pensanti! Grazie all’intervento puntuale, ideale, ben organizzato e fulmineo delle truppe dell’alleanza militare difensiva dei Paesi socialisti che desideravano vivere in pace, del Trattato di Varsavia, la CECOSLOVACCHIA fu salvata e protetta per 21 anni e fu perfetto! Le persone, grazie a questo aiuto fraterno e amichevole, poterono vivere, lavorare, studiare, costruire uno Stato prospero, divertirsi, vivere senza paura, amare e dare alla luce bambini. Infatti, negli anni ’70 ci fu il picco della natalità, quando il massimo numero di bambini nacque in tutta la storia della Cecoslovacchia! Perché?! Perché c’era la previdenza sociale, tutti avevano un lavoro garantito, avevano un reddito garantito, i giovani dopo il diploma o la laurea gratuiti o dopo essersi diplomati in scuole professionali, venivano assunti al primo lavoro, ognuno aveva un lavoro! Centinaia di migliaia di nuovi appartamenti furono costruiti, i giovani potevano ricevere prestiti per i cosiddetti “novelli sposi”, con cui organizzarsi comodamente la prima casa o appartamento. Da questo prestito, dopo la nascita del primo figlio, veniva detratto l’importo di 2000 corone, e per ogni bambino successivo, anche 4000. Quindi lo Stato andava incontro ai giovani. C’era pace, tranquillità, ordine, sicurezza sociale, andava bene!! Molto bene! L’industria funzionava: la nostra industria militare era leader assoluta al mondo. Abbiamo prodotto auto (automobili e camion), motocicli, locomotive, tram e trattori, aerei, turbine. Nell’industria tessile producevano vestiti e scarpe. Abbiamo anche avuto un’industria del vetro. I nostri vetri, come i lampadari, venivano esportati in tutto il mondo, gioielli venivano prodotti e venduti. Abbiamo prodotto tappeti, mobili, cibo, macchine. Fabbricato birrifici, zuccherifici, distillerie. Avevamo completa autosufficienza nella produzione di prodotti alimentari di qualità (perché l’agricoltura funzionava perfettamente, in ogni villaggio c’era una fattoria collettiva o statale). Al culmine c’erano assistenza sanitaria gratuita, misure preventive assolutamente uniche al mondo e perfetti sistemi di istruzione e formazione (dall’asilo nido ad asilo infantile, scuola elementare, reti di scuole secondarie professionali, secondarie, superiori, università). Avevamo la nostra ricerca e sviluppo, persino la Marina, e fummo il terzo Stato al mondo ad avere persino un nostro cosmonauta cecoslovacco… e molti, molti, molti altri servizi che possiamo solo sognarci oggi. E i giovani che non hanno visto o vissuto tutto questo non ci credono affatto e la considerano una specie di propaganda comunista o russa! Ci siamo divertiti. Abbiamo prosperato, non avevamo debiti, non eravamo solo un spiacevole, ma anche pericoloso, concorrente dell’occidente, che quindi aveva bisogno di distruggerci completamente, derubare a popolo e Stato tutto il possibile.
Le persone nell’era del socialismo lavoravano nelle fabbriche anche in 3 turni (mattina, giorno, notte), perché il lavoro era incredibile per tutti, era necessario soddisfare il piano e gli obblighi per esportare i nostri prodotti. Dopo il lavoro, le persone andavano in vacanza in luoghi di ricreazione molto economici, i loro figli pagavano una tassa simbolica dei campi di ricreazione per bambini, i migliori lavoratori ricevevano anche certificati gratuiti per riposarsi e rinfrancarsi in mare, la gente andava in giro a spese dell’impresa in tutta la Cecoslovacchia. C0era tutto questo! Tutto ciò l’ho vissuto sulla mia pelle, ricordo tutto molto bene.
Molto bene sì, a volte c’erano problemi (come scrivono ancora gli oppositori del regime socialista, gli sciocchi, gli illusi, i dissidenti e persino i “proletari” di Carta 77 e la polemica filo-occidentale ricordano ancora la mancanza di carta igienica o banane !!). Devo ammettere che dalle mie esperienze di vita non me ne accorsi e non ne risentì, ma, vero, era vero. Certo, c’erano altre vere carenze, ma in confronto al tsunami di ladri, frode, furto, rapine, intrighi, menzogne, ipocrisie, omicidi, rapine, raid delle mafie, senzatetto, suicidi, totale impotenza e la disperazione delle persone totalmente abbandonate e alla vendita dello Stato all’occidente e agli Stati Uniti, erano lievi, insignificanti, solo minuscole macchie estetiche!! La vera catastrofe, la scomparsa dello Stato, la sua completa eliminazione, rapina e deportazione arrivarono subito dopo il tragico e fasullo novembre 1989! Da Stato sovrano fiorente e sofisticato a colonia interamente dipendente da un’Unione europea deviata e folle, che è di per sé è una colonia degli Stati Uniti ancora più folli e devianti, malvagi, divenuti espropriati!! Dal 1989, tutte le risorse furono rubate e vendute all’estero. Le banche ceche vendute a banche straniere, infrastrutture, acquedotti, aziende, fabbriche, grandi magazzini, foreste, pozzanghere… Ciò che era redditizio fu rovinato e saccheggiato. Marx scrisse che la proprietà delle risorse è segno decisivo dell’indipendenza dello Stato e delle nazioni. Un Paese che non ha risorse non può essere uno Stato sovrano e indipendente. Pertanto, il governo ceco deve ballare come decidono le potenze straniere. Non abbiamo più le risorse per essere una nazione indipendente e sovrana. Non abbiamo le risorse con cui lo Stato potrebbe sostenere la propria politica nazionale andando contro la teoria della globalizzazione del NWO. La via dell’indipendenza sarà molto più difficile della semplice elezione di altri rappresentanti parlamentari. Ora siamo solo una colonia ceca!
Sono già noiosamente note le opinioni di chi, oggi, non può che parodiare ciò che l’Unione Sovietica avrebbe presumibilmente occupato. Le persone che agiscono da pappagalli sono così primitivi non si preoccupano che, finora, 72 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, gli statunitensi occupano ancora la Germania? Occupazione e colonizzazione dell’Europa da parte degli aggressivi soldati statunitensi, l’intero dominio degli Stati Uniti col patto terrorista della della NATO e l’islamizzazione da essi indotta, ponendo quindi fine a un’Europa civile; non ci fanno caso queste persone? Che strano!!… Con tali confessione e verbo, solo pochi secoli fa, fu occupato, colonizzato, derubato e conquistato l’intero continente nordamericano, che originariamente apparteneva totalmente ad altri!
Uno Stato e una nazione che non aderiscono alla propria storia, ai propri veri veri eroi, che falsifica e riscrive la storia, che nega deliberatamente i fatti reali, in cui regnano i criminali e i loro lacché che impongono impunemente la loro falsa e fuorviante interpretazione della storia, sono condannati definitivamente e per sempre all’estinzione e alla sparizione dalla storia. Tale stato e nazione non ha diritto a una propria esistenza. La Repubblica Ceca vuole essere tale Stato, un gregge?! Noi cechi e slovacchi siamo schiacciati!! Apparteniamo ad altro rispetto a dove ci lasciano mezzi morti tali criminali!!
Il Generale Ludvik Svoboda, presidente della CSSR, nel suo indirizzo alle generazioni future: “Non dimenticate mai come abbiamo perso la libertà, e in che misura, a spese di grandi sforzi e sacrifici del nostro popolo, e specialmente dei sovietici, l’abbiamo riconquistata”.







Antono Gramsci:Alcuni temi della quistione meridionale

Come si legge in 2000 pagine, cit., il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni.
Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi piú ampi. ».




Questione elettorale borghese

Per un altro spunto (se ce ne fosse ancora bisogno) sulla questione elettorale borghese

Necessità di una preparazione ideologica di massa

di Antonio Gramsci , scritto nel maggio del 1925, pubblicato in Lo Stato operaio del marzo-aprile 1931. Introduzione al primo corso della scuola interna di partito




La legislazione comunista

Articolo apparso su L'Ordine nuovo anno II n.10 del 17 luglio 1920 a firma Caesar

Antonio Gramsci : Il Partito Comunista

Articolo non firmato, L’Ordine Nuovo, 4 settembre e 9 ottobre 1920.




Antonio Gramsci - Riformismo e lotta di classe

(l'Unità, 16 marzo 1926, anno 3, n. 64, articolo non firmato)




Antonio Gramsci : La funzione del riformismo in Italia

(l’Unità, 5 febbraio 1925, anno 2, n. 27, articolo non firmato)




Referendum sulla costituzione

Votare o non votare, è questo il problema?

Lettera di un operaio FIAT di Torino

" FCA, la fabbrica modello "

Elezioni borghesi: un espediente per simulare il consenso popolare!

Lo scorso 19 giugno, con i ballottaggi, si sono consumate le ennesime elezioni previste dal sistema democratico borghese. Si trattava di elezioni amministrative ma di alto significato politico nazionale.